Il nuovo album dei Godsmack, “Lighting Up The Sky”, non rappresenta certo una svolta rivoluzionaria per la band, ma continua la tradizione di un gruppo che da oltre venticinque anni fa parte dell’universo del rock.
Il sound della band si è evoluto nel corso degli anni, ma sembra aver finalmente trovato la sua strada definitiva in un hard rock di stampo classico, come dimostrano le tracce di questo nuovo lavoro. Nonostante le formule musicali un po’ scontate e un songwriting che non sempre si adatta ai tempi moderni, l’album è comunque estremamente godibile grazie al suo equilibrio interno.
Tracklist:
01 – You and I
02 – Red 393F42 & Blue
03 – Surrender
04 – What About Me
05 – Truth
06 – Hell’s Not Dead
07 – Soul on Fire
08 – Let’s Go
09 – Best of Times
10 – Growing Old
11 – Lighting Up the Sky
L’opener “You and I” è un esempio di groove strascinato che non entusiasma, ma che viene comunque arricchito dalla voce del frontman Sully Erna, che riesce a dare vita a strofe accattivanti e a un intermezzo psichedelico.
Le colonne portanti dell’album sono i riff e i ritornelli, spesso molto simili tra loro, ma comunque capaci di creare un’atmosfera hard rock coinvolgente. Le reminiscenze alt metal si fondono con le scorribande purosangue di brani come “Surrender”, “Hell’s Not Dead” e “Soul on Fire”, mentre le ballad, come “Truth” e “Best of Times”, permettono di prendere una pausa dall’energia delle altre tracce.
In definitiva, “Lighting Up The Sky” è un album di hard rock suonato con passione e mestiere, che sa stuzzicare i punti giusti per risultare fruibile e oculatamente mainstream. Sebbene non sia un lavoro rivoluzionario, dimostra che i Godsmack sanno ancora fare musica con umiltà e passione, nonostante l’evoluzione del rock negli ultimi anni.